LA MALATTIA VENOSA CRONICA – DALLA TERAPIA ALLA SCLEROTERAPIA

21/22 Settembre 2018, Agrigento


  

INFORMAZIONI

Segreteria Organizzativa e Provider ECM: AV Eventi e Formazione

Data: 21/22 Settembre 2018

Location: “Hotel della Valle” – Via Ugo la Malfa 3, Agrigento

Destinatari: Medici di Medicina Generale (medici di famiglia) e specialisti in Angiologia, Cardiologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Geriatria, Medicina Interna

Crediti ECM: 12

Partecipanti: 25

Responsabile scientifico: Prof. Michelangelo Di Salvo

Costo: La partecipazione al convegno è gratuita, con obbligo d’iscrizione.


DESCRIZIONE

Il paziente con MVC , necessita di una diagnosi precoce e un trattamento globale e integrato volto a rallentare l’evoluzione della malattia e prevenire le complicanze.
Le strategie terapeutiche sono molteplici e vanno dalla terapia medica, alla terapia compressiva, alla chirurgia e al diffusissimo trattamento scleroterapico.
Lo scopo del corso è quello di fornire un significativo bagaglio di nozioni basate sull’approfondimento della fisiopatologia delle varici e delle ulcere ed al loro trattamento farmacologico, chirurgico, con particolare riguardo ed attenzione al trattamento scleroterapico.
Il programma si propone, con il contributo di autorevoli colleghi di provata esperienza, di far acquisire ai discenti gli elementi teorico-pratici essenziali per un corretto trattamento integrato e un approccio alla metodica scleroterapica.
La parte teorica darà ampio spazio alla discussione interattiva e tramite una tavola rotonda. Nella parte pratica sui pazienti.
Nella parte teorica saranno approfonditi tutti gli aspetti che conducono ad una corretta strategia terapeutica: dall’utilizzo dei farmaci ed il loro meccanismo d’azione al trattamento delle varici reticolari, delle teleangectasie e dei grossi tronchi.
Si forniranno le conoscenze fondamentali sui materiali più idonei e sulle tecniche classiche e più innovative di scleroterapia, nonchè sulla sicurezza e sulle complicanze post-scleroterapia, non trascurabili e molto spesso legate ad un atteggiamento terapeutico troppo “superficiale”, cioè senza che ci sia stato alla base un adeguato percorso formativo.